Tecniche Osteopatiche

 

Le tecniche osteopatiche sono molteplici ma tutte eseguite solo ed esclusivamente con le MANI!!!

Le tecniche sono diverse, perché si possono adattare a seconda di ciò che il soggetto riferisce o come si presenta (per esempio se il dolore è in fase acuta e di conseguenza fatica a muoversi), sono rivolte alla struttura nel suo insieme (muscoli, legamenti, articolazioni, visceri, ecc...), e mirano a rilasciare i tessuti in disfunzione e a dare maggiore mobilità al distretto trattato.
Eccole qui sotto descritte:

TECNICHE AD ALTA VELOCITA’ E BASSA AMPIAZZA (CHIAMATE AVBA O THRUST)

TECNICHE ARTICOLATORIE

TECNICHE PER I TESSUTI MOLLI

TECNICHE AD ENERGIA MUSCOLARE

TECNICHE FUNZIONALI

TECNICHE VISCERALI
il sistema viscerale si basa sia sull'interconnessione tra il movimento degli organi e le strutture del corpo che sul controllo, di queste strutture, da parte del sistema neurovegetativo. Infatti, esiste da un punto di vista anatomico e funzionale una relazione fra visceri e strutture muscolo scheletriche attraverso i legamenti e le membrane di rivestimento che tengono ancorati alle ossa gli organi e fra visceri e strutture muscolo scheletriche attraverso il SNA o neurovegetativo che grazie ai suoi meccanismi mantiene regolare l’omeostasi dell’organismo. Infatti, una cattiva funzione della struttura per esempio una disfunzione di un tratto della colonna vertebrale può influenzare uno o più visceri e viceversa. Dunque in uno stato di salute ottimale questa relazione viscere e struttura rimane stabile.

TECNICHE CRANIO-SACRALI
sono un trattamento con tecniche dolci e delicate nato dalle intuizioni dell’osteopata William Garner Sutherland. La disciplina cranio-sacrale si è evoluta in un trattamento che riconosce le profonde capacità di autoguarigione del corpo. Infatti vengono ripristinate quelle micromobilità alterate, che l’osteopata riconosce attraverso la palpazione, a livello delle articolazioni tra le ossa craniche, così che correggendo la loro mobilità, per ragioni legate sempre all’innervazione del sistema autonomo, si ha una normalizzazione della funzione ed una riduzione di sintomi.